Sanremo 2024 Pagelle Serata Finale

Angelina Mango

La Serata Finale del Festival di Sanremo 2024 ha segnato la conclusione del percorso di conduzione sanremese di Amadeus durato cinque anni. Un quinquennio da record che ha riportato al centro il pubblico e i suoi gusti musicali. 

La Finale della 74° edizione del Festival è arrivata. Ad affiancare Amadeus sul palco nell’ultima sera della 74° edizione del Festival, il ritorno di Fiorello in veste di co-conduttore. Tra gli ospiti di questa sera Roberto Bolle che ha incantato il pubblico con una straordinaria esibizione di danza su Bolero, poi Luca Argentero e Gigliola Cinquetti per i 60 anni di “Non ho l’età”. E dopo l’annuncio dei cinque finalisti in attesa di chiudere la serata, anche Lazza torna sul palco dell’Ariston.

 

Ed ecco le nostre pagelle a cura del “Prof.” Francesco Tosoni.

 

 

Renga Nek – “Pazzo di te” 

Devo dire che dopo il terzo ascolto sul palco dell’Ariston il brano comincia… a infastidirmi proprio.

 

BigMama – “La rabbia non ti basta”

Mi sa che ieri ha fatto seratina.

 

Gazzelle – “Tutto qui”

Me sento un friccico ner core ❤️

 

Dargen D’Amico – “Onda alta”

C’è chi ha goduto dal momentaneo risultato in classifica in questo Sanremo24 (sappiamo tutti a chi mi riferisco) ma Dargen dopo questo Festival volerà più alto che mai. Statene certi.

 

Il Volo – “Capolavoro”

“Capolavoro” è proprio quello che ho esclamato questa sera appena ho visto che erano in 11a posizione co sto brano.

 

Loredana Bertè – “Pazza”

M’ha graffiato l’anima ♥️

 

Negramaro – “Ricominciamo tutto”

Stasera Fiorello mi ha aiutato a capire qual è l’elemento che mi disturba in questo brano. Magari la versione strumentale…

 

Mahmood – “Tuta gold”

Uno di quei pochissimi artisti che soddisfa tutti i 5 sensi. Ipnotico e sensuale. Completo.

 

Santi Francesi – “L’amore in bocca”

La loro vera partita se la giocheranno fuori da questo Festival che forse ha solo intuito il loro reale potenziale. Ci vediamo sotto palco.

 

Diodato – “Ti muovi”

𝐃𝐢𝐨𝐝𝐚𝐭𝐨 è un’anima bella che balla in modo del tutto scoordinato. Però stasera era più risolto e comunicativo del solito. Ti vogliamo bene Antò!

 

Fiorella Mannoia “Mariposa”

Mariposa è il primo brano presentato al Festival scritto con l’AI AI AI AI AI AI

 

Alessandra Amoroso – “Fino a qui”

Che questo palco sia l’inizio di una ritrovata sicurezza. In bocca al lupo Ale.

 

Alfa – “Vai!”

Vabbè, che il brano è un plagio lo abbiamo già detto in molti. Però lui è veramente una presa a bene. Bisogna dirlo.

 

Irama – “Tu no”

Irama mi fa venire in mente quei vecchi videoclip anni ’90 dove lei andava via di casa lasciando un biglietto sul letto e lui si straziava vedendo le foto di quando erano felici… il tutto finiva poi con un solo di chitarra sulla cima della montagna. Che viaggio…

 

Ghali “Casa mia”

Casa mia, il brano manifesto di Sanremo 2024

 

Annalisa – “Sinceramente”

Com’è che si dice? Tra i 2 litingati il terzo gode. Ad intenditor poche parole. Ne riparliamo più tardi.

 

Angelina Mango “La noia”

Anche i grandi cadono ma se hai forza e stile ti rialzi subito… e meglio di prima. Perché l’errore completa la perfezione. Quindi daje!

 

Geolier – “I p’ me, tu p’ te”

𝐆𝐞𝐨𝐥𝐢𝐞𝐫 completa le sequenza delle tre esibizioni da podio per questo Sanremo. Annalisa, Angelina Mango, Geolier. Esibizione solida, carica di orgoglio. Il figlio di Amadeus tifa Geolier e non è l’unico… sono molti più di quanti pensate. Ah, comunque è chiaro che #Sanremo2024 se lo aggiudica Warner Music Italy.

 

Emma – “Apnea”

Emma convince ascolto dopo ascolto e dona delle good vibez. Farà molto bene anche in radio.

 

Il Tre – “Fragili”

Se il Festival fosse durato 2 settimane invece di 1 si sarebbe piazzato molto più in alto. Questo vuol dire che deve ancora fortificare il suo essere lato da performer e in questo caso di cantante. Guido è un fuoriclasse, diamo tempo al tempo.

 

Ricchi e Poveri  – “Ma non tutta la vita”

Troppo iconici. Vorrei invecchiare con la loro stessa energia e capacità di vivere e interpretare i tempi e i cambiamenti generazionali.

 

The Kolors – “Un ragazzo una ragazza”

“Un ragazzo una ragazza” ormai è destinato a diventare il tormentone di questa edizione. Per cui direi: mission complete ✅ Speriamo presto di sentire anche altro da un progetto che siamo certi ha molto altro da svelare ed esprimere.

 

Maninni – “Spettacolare”

Noi 𝐌𝐚𝐧𝐢𝐧𝐧𝐢 lo passiamo in Radio già dai primi singoli e sappiamo bene che è davvero “spettacolare”. Deve prendere ancora le misure con qualcosa che al momento è più grande di lui. Ne riparliamo presto.

 

La Sad – “Autodistruttivo”

I 𝐋𝐚 𝐒𝐚𝐝 sono esattamente il contrario di quanto detto per Maninni. Se gli dai lo stadio o il palco di un piccolo club di provincia il risultato non cambia, ti fanno lo show. Perché loro esorcizzano l’inquietudine cantando per qualcuno. Bisogna andare oltre le semplici apparenze raga.

 

Mr. Rain – “Due altalene”

𝐌𝐫.𝐑𝐚𝐢𝐧: è un artista sensibile e altruista perché se riesci a raccontare “il vuoto dentro” con queste parole è perché quelle sensazioni le hai provate, le hai superate ed ora le doni a chi potrebbe averne bisogno. E funziona! Ti pare poco?

 

Fred De Palma – “Il cielo non ci vuole”

A Sanremo ci sono delle alchimie che funzionano in modo naturale, a volte avvengono in modo assolutamente casuale, senza preparazione. A volte no. Io non so perché con Fred De Palma non stia funzionando. il brano c’è, lui pure, però non riesce a entrare nel cuore della gente.

 

Sangiovanni – “Finiscimi”

Il brano come scrittura non è per niente malvagio ma nel complesso è evanescente, piatto e biascicato; il risultato è un messaggio che non incide. Durante la performance, l’ascolto è faticoso e la mancanza di una reale dinamica interpretativa estranea l’ascoltatore.

 

Clara – “Diamanti grezzi”

Se questo brano lo avesse cantato Annalisa il Festival avrebbe decretato la vincitrice già dopo la prima serata. Non perché Clara non sia stata all’altezza del compito – anzi, è stata formidabile – ma perché deve ancora consolidare la sua personalità musicale. Bravissima.

 

Bnkr44 – “Governo punk”

Ho l’impressione che chi già li amava continuerà a seguirli mentre chi li ha conosciuti attraverso #Sanremo2024 se ne dimenticherà presto. Non per demerito ma esclusivamente perché il loro target di riferimento è proprio altrove.

 

Rose Villain – “Click boom!”

Più la ascolto e più sono convinto che non abbia sfruttato al meglio l’occasione offerta da #Sanremo2024. Manca proprio il brano… bisognerebbe scegliere quale Rose Villain svelare, quella più melodica o quella più #boomboomboom ; così non è nulla delle 2 cose.

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