Uscito in anteprima per l’Italia “Asperger”, il nuovo album di Caterina Palazzi “Sudoku Killer” dedicato ai “cattivi” dei cartoni animati Disney. Terzo capitolo del progetto “Sudoku Killer”, l’album verrà poi pubblicato l’11 maggio in tutta Europa.
Il 5 aprile è iniziato il tour europeo di Caterina Palazzi che toccherà 20 paesi tra cui l’Italia il 3 maggio al Tetro Altrove di Genova, il 20 maggio a Saronno. “Asperger” è un concept album dalle tinte cupe e psichedeliche, composto da cinque suite originali. Rispetto ai lavori precedenti, questo terzo album, spiega la contrabbassista e compositrice Caterina Palazzi, descrive un ulteriore passaggio dello spirito umano che, immerso nel caos sociale ed esistenziale, comincia a essere attratto dal male. La figura del “cattivo” diventa, dunque, affascinante e non più spaventosa. Come un film strumentale, la matrigna di Biancaneve (Grimilde), i ladri della “Carica dei 101” (Jasper & Horace), la “Signora di tutti i Mali” della Bella Addormentata (Maleficient), l’avido maggiordomo degli Aristogatti (Edgar the butler) e la cacciatrice di tesori di Bianca e Bernie (Medusa) sono i diabolici protagonisti di quest’opera dall’anima dark, che approda a territori post-rock e noise.
“Asperger”, pubblicato per l’etichetta portoghese Clean Feed Records, arriva dopo “Infanticide” (2015), sui giochi di logica matematica giapponesi, e “Sudoku Killer” (2010), album d’esordio ispirato a opere letterarie e cinematografiche. In questo terzo lavoro Caterina Palazzi con la formazione Sudoku Killer – composta da Giacomo Ancillotto (chitarra), Maurizio Chiavaro (batteria), e Antonio Raia (sax tenore) e la new entry Sergio Pomante (sax tenore) – si allontana dall’improvvisazione, soprattutto di stampo jazzistico, per avvicinarsi a composizioni scritte, basate su sound altalenanti, dove anche i temi soft diventano tetri e strazianti. In ogni brano sono riconoscibili diverse fasi, a seconda del momento che sta vivendo il personaggio che l’ha ispirato, vengono estremizzati il gusto per il suono sporco e l’ossessione verso una grana sonora dissonante, eliminando così ogni forma di eleganza classica. Come è ormai consuetudine per la band, il contenuto del disco era stato anticipato dal titolo del quello precedente. Proprio come l’esordio del 2010 “Sudoku killer” anticipava il contenuto di “Infanticide”, metafora dell’uccisione della visione infantile del mondo, dove il bene trionfa e i cattivi soccombono. Il tema della conseguente perdita dell’ingenuità fanciullesca, per giungere a una maturità turbolenta e spesso amara, viene, adesso, ampliato ed esplorato in “Asperger”. Questo gioco di flash forward, che attraversa la discografia di Caterina Palazzi e Sudoku killer, sempre un passo avanti rispetto a se stessa, evidenzia la direzione consapevole verso cui si tende la ricerca artistica. Il titolo “Asperger” rivela, così, già il concept del prossimo album, in cui i brani affronteranno il tema delle sindromi psichiche dell’autismo e della follia umana.
Sudoku Killer, band guidata dalla contrabbassista Caterina Palazzi, nasce a Roma nel 2007. I musicisti provengono tutti da esperienze artistiche affini, che spaziano dal jazz al rock alla musica sperimentale. Il loro primo lavoro discografico “Sudoku Killer” (Zone di Musica, 2010), e il tour di oltre 300 date in Europa per la presentazione dell’album, ha dato notorietà al gruppo in ambito jazzistico e rock alternativo. Durante gli anni in tour, la band si è discostata sempre di più dal suo sound originario, per esplorare territori più acidi e spigolosi. Il secondo album “Infanticide” (Auand, 2015) è il risultato di questa seconda parte del percorso. Disco fortemente caratterizzato da sonorità psichedeliche, noise, post-rock ed evocative di colonne sonore cinematografiche, è stato presentato in un tour di oltre 200 date in tutta Europa. La band ha suonato e condiviso il palco, tra gli altri, con Uzeda, Zeni Geva, Gianluca Petrella, Stefano Bollanietc e ZU, che hanno dato un apporto significativo alla svolta più aggressiva di Sudoku Killer, e a cui è dedicato Medusa, l’ultimo brano di “Asperger”. Nel 2010, in occasione del Jazzit Award, Caterina Palazzi è stata votata come migliore compositrice italiana, e “Sudoku Killer” è stato nominato secondo miglior album italiano. “Infanticide” è stato nominato tra i migliori dischi del 2015 da numerose riviste musicali.
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