Diodato continua il Cosa Siamo Diventati Tour

Diodato

Continua il tour di presentazione di “Cosa siamo diventati”, il nuovissimo disco di Diodato che avevamo intervistato nelle scorse settimane. Dodici brani nei quali l’artista mette a nudo la propria anima, arrivando a scavare in profondità. L’album è uscito lo scorso 27 gennaio per la Carosello Records e il tour è organizzato da GodzillaMarket.

Diodato sarà accompagnato da una band eccezionale, composta da Daniele Fiaschi alla chitarra, Duilo Galioto al pianoforte, Simone De Filippis al basso e Alessandro Pizzonia alla batteria. Con queste parole Diodato introduce il nuovo disco “Cosa Siamo Diventati”, in uscita il 27 gennaio 2017 per la Carosello Records.

“Qui dentro c’è la storia che ho voluto raccontare, una storia probabilmente simile a tante altre, ma in fondo unica, come lo sono tutte. C’è un vissuto fatto di fragilità, di sensi di colpa, di felicità, di incontri luminosi e distacchi dolorosi, di ombra e di luce, di caduta e di rinascita. C’è la consapevolezza che tutto si arrende all’inarrestabile divenire delle cose.”

Leggi la nostra intervista a Diodato !

 

Il disco, preceduto dal primo singolo estratto dal titolo “Mi si scioglie la bocca”, esce a tre anni dal cd di esordio “E forse sono pazzo”. In questo periodo Diodato ha partecipato al Festival di Sanremo 2014 nella categoria “Nuove proposte” con il bellissimo brano “Babilonia”, ha vinto il premio “Best New Generation” di Mtv.

Fra le canzoni che compongono “Cosa Siamo Diventati” troviamo le passioni di Diodato, quella per il cantautorato classico, ma anche la sua vena rock. La raffinatezza delle sue composizioni, la straordinarietà della sua voce concorrono a fare diCosa siamo diventatiun disco dal respiro internazionale in cui il talento del cantautore emerge in maniera definitiva.

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“Ho lavorato a lungo a questo album perché volevo potesse essere una fotografia nitida del mio vissuto e della mia attuale visione musicale. Ho cercato a lungo le parole giuste arrivando a scavare a fondo in un processo che talvolta, non lo nego, è stato anche doloroso. Volevo ci fosse tutta la verità, tutta la sincerità possibile. Cosa siamo diventati doveva rappresentarmi appieno e doveva anche essere un deciso passo in avanti rispetto ai miei precedenti lavori. Oggi posso dire d’essere davvero felice del risultato finale. Gran parte dei brani è stata registrata in vere e proprie sessioni live e tutto il lavoro produttivo successivo ha cercato di tutelarne l’intensità e di valorizzare l’interplay, il dialogo, creatosi tra i musicisti”. Diodato

La produzione artistica è stata affidata a Daniele “ilmafio” Tortora ,Daniele Fiaschi (chitarre), Duilio Galioto (piano, organi e synth), Alessandro Pizzonia (batteria),Danilo Bigioni (basso), si sono aggiunti Fabio Rondanini, già batterista dei Calibro 35 e degli Afterhours, e il GnuQuartet che ha registrato archi e flauti per tre brani dell’album.

Diodato
Diodato. Photo: Benedetto Dell’Ariccia

 

Diodato esordisce discograficamente nell’aprile 2013 con “E forse sono pazzo” (Le Narcisse Records/Goodfellas). Il disco suscita immediatamente interesse e viene recensito ottimamente su diverse testate nazionali (La Repubblica XL, Il Mucchio, Il Messaggero). I primi singoli estratti vengono trasmessi da numerose emittenti radiofoniche e con la rivisitazione di “Amore che vieni, amore che vai” di Fabrizio De AndrèDiodato partecipa alla colonna sonora del film di Daniele LuchettiAnni felici” con Kim Rossi Stuart e Micaela Ramazzotti presentato in anteprima al Festival Internazionale del Film di Toronto. Nel febbraio 2014 Diodato partecipa al 64mo Festival della canzone italiana di Sanremo nella categoria “Nuove proposte” con la canzone “Babilonia”.Le splendide esibizioni al Teatro Ariston lo portano al secondo posto nella classifica generale della sezione, ed al primo posto nella classifica della giuria di qualità, presieduta dal regista Paolo Virzì. Anche Mina, su Vanity Fair, ha citato il brano considerandolo uno dei migliori di tutto il festival. A giugno 2014 vince il premio “Best New Generation” e si esibisce sul palco degli MTV Awards in diretta televisiva su MTV dal Parco delle Cascine di Firenze davanti a 30.000 persone. L’estate 2014 partecipa al Cateraduno2014, Roma Incontra il Mondo, Pistoia Blues (in apertura ai Negramaro), Meraviglioso Modugno e lo Sziget Festival a Budapest. Nel settembre 2014 Diodato vince il “Premio Fabrizio De André”, per la sua convincente e personale versione di “Amore che vieni amore che vai”. Partecipa al disco “Acrobati” di Daniele Silvestri con due featuring, il singolo “ Pochi giorni” e “ Alla fine” e nell’estate del 2016 è ospite del suo fortunatissimo “Acrobati in tour“.

Diodato – Tour di presentazione di “Cosa siamo diventati”

 

23/06 Bologna – Botanique

09/07 Moncalieri (TO) – Ritmika my Summer

14/07 Barolo (CN) – Collisioni Festival (apre Consoli – Gazzè – Silvestri)

15/07 Roma – Villa Ada (apre Le Luci della Centrale Elettrica)

21/07 Rosolina a Mare (RO), Voci per la libertà

 

 

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