Dopo un anno di assenza dalle scene, Daniele Celona torna con Shinigami, una preziosa preview per la regia di Bruno “Mezzacapa” D’Elia del nuovo progetto Abissi Tascabili in uscita il prossimo ottobre.
Non una canzone e non un ritorno discografico ma una vera e propria graphic novel animata, ricca di atmosfere surreali vicine al mondo manga/anime nipponico. In ogni scena la guerra interiore di un giovane uomo perso in una Torino onirica e tridimensionale fatta di chitarre, desideri nascosti e anime tormentate. A vegliare su questa umanità alla deriva, tra la Mole e il fiume Po, c’è lo Shinigami, dio della morte giapponese che plana tra i protagonisti pronto a riscuotere la loro stessa vita. Il cortometraggio, in bilico tra film d’animazione e videogioco, ripercorre le circostanze che porteranno al primo incontro dei protagonisti, Marco e Chiara, con il loro Shinigami fino ad un epilogo inaspettato che finale non è: “Bravi, ma non finisce qui!”.
Se nella figura del narratore si riconosce Daniele Celona, il personaggio feroce e tagliente dello Shinigami viene affidato alla voce di Pierpaolo Capovilla: “Dopo aver scritto il brano, ho subito pensato a un possibile coinvolgimento di Pierpaolo. Le sue qualità ed il registro grave, sboccato e violento, che avevo conosciuto e apprezzato dopo averlo accompagnato al pianoforte in alcuni reading, erano perfetti per dar corpo al climax centrale del brano”.
Visioni, colori, immagini oniriche: Shinigami ha una firma inconfondibile, non nuova a Celona, quella di Bruno “Mezzacapa” D’elia, tra i registi più raffinati e ricercati della scena musicale attuale. Diverse le collaborazioni che si possono annoverare: da Samuele Bersani a Niccolò Fabi, da Max Gazzè a Daniele Silvestri, da Marta sui Tubi ad altre legate alla scena indie e non come Perturbazione, Nadàr Solo, Teatro degli Orrori, Il Disordine delle Cose, Lo Stato Sociale fino allo stesso Celona per il quale ha realizzato il video de La Colpa nel 2015.
La scelta di Shinigami come colonna sonora di questo video d’animazione nasce anch’essa da ragioni slegate da meccanismi discografici in senso stretto.
Lavorando su animazione classica, animazione 3D a tinte piatte e elementi di motion capture D’elia ha fornito a Celona il substrato perfetto per rappresentare in stile graphic novel una trama complessa e onirica come quella di Shinigami che pur pagando pegno a un masterpiece dell’animazione nipponica come Death Note, lo trasla in un contesto del tutto italiano e torinese, affrontando di petto l’aspetto dei problemi famigliari e dello sballo giovanile.
Il duo Celona-D’elia ha lavorato al cortometraggio seminando numerosi riferimenti al mondo dei videogiochi per tributo agli anni’90 e alla “Generazione Playstation” ma anche agli artisti cresciuti negli anni’80 del NES e dei videogiochi a 16 bit. Se con Sock it 2 Me Missy Elliott & Da Brat con la regia di Harold “Hype” Williams citano Mega Man in versione femminile, Eminem con Rap God per la regia di Rich Lee si rifà a Pong e a Portal e Björk con Hyperballad per la regia di Michel Gondry è lei stessa il personaggio di un videogioco a scorrimento orizzontale, Shinigami è omaggio al mondo registico dei voli dell’action -adventure di Assassin’s Creed e alle immagini di Persona 5, videogioco di genere JRPG e simulatore di vita, i cui Phantom Thieves rappresentano l’alter ego positivo di Shinigami.
Shinigami, prodotto da The Goodness Factory in collaborazione con Comicon Edizioni e SeeYouSound Music Film Experience, anticipa l’uscita di Abissi Tascabili, il terzo lavoro di Daniele Celona.
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