Sanremo 2024 Terza Serata: le pagelle del Prof.

Angelina Mango Credits Andrea Bianchera

Il commento del “Prof “Francesco Tosoni alla terza serata del Festival di Sanremo 2024 che ha visto in scena la restante metà dei 30 artisti in gara, presentati uno ad uno dagli altri 15 che si sono esibiti nella serata di ieri. 

 

Il Tre  – “Fragili”

𝐈𝐥 𝐓𝐫𝐞 è un fuoriclasse del freestyle. Ha un flow pazzesco e una qualità vocale riconoscibile ma ancora fragile. Il refrain del brano è memorabile ma Guido non riesce a dargli la giusta incisività.  Voto: 6,5

 

 

Maninni –  “Spettacolare”

Il brano perfetto per fare da colonna sonora alle emozioni di questo Sanremo 2024 . La sua performance non è stata perfetta dal punto di vista tecnico, o meglio, non ha dimostrato il 100% del suo reale potenziale ma per noi è un artista davvero spettacolare. Voto: 7

 

 

Bnkr44 – “Governo punk”

I puristi del punk storceranno di sicuro il naso. Ma l’attitudine di questi 5 ragazzi è quella del caos ordinato. Sono proprio così, diretti e spontanei… e credo che non ci sia niente di più punk ad oggi. Il brano non rimarrà tra i migliori di Sanremo ma loro decisamente sì. Voto: 6,5

 

 

Santi Francesi – “L’amore in bocca”

I Santi Francesci non hanno ancora il peso specifico (notorietà/ popolarità) per vincere Sanremo 2024 ma in realtà sono tra le migliori proposte di questa edizione del Festival. Tecnicamente solidi, preparati e artisticamente ricercati ma immediati e diretti. Meritano tanto. Voto: 8,5

 

 

Mr. Rain – “Due altalene”

𝐌𝐫.𝐑𝐚𝐢𝐧 sembra in missione per conto di Dio. La sua scrittura è terapeutica, positiva e motivazionale senza essere mai del tutto incisiva. Perché, a volte, per lasciare il segno non serve “gridare fino a perdere la voce”. Questo lato ci piace ma vorremmo sentire altro. Voto: 7

 

 

Rose Villain – “Click boom!”

Rose Villain è un viaggio emozionale davvero disordinato e poco omogeneo. Le due anime del brano proprio non riescono a convivere. Personalmente la parte più emotional, melodica, lirica, mi convince di più e esalta il potenziale artistico di Rosa. Per Sanremo 2024 avrei fatto a meno dell’altro lato… quello da TikToker. Voto: 5,5

 

Alessandra Amoroso –  “Fino a qui”

Per Alessandra Amoroso “comfort zone” è la parola d’ordine in questo Sanremo 2024. Ma forse ripartire da se stessa è proprio ciò di cui necessita in questa fase del suo percorso artistico e di vita. Il sentimento c’è, l’intensità anche… “fino a qui, tutto bene”. Il resto si vedrà. Voto: 7

 

 

Ricchi e Poveri – “Ma non tutta la vita”

Con i Ricchi e Poveri d è subito effetto “Cocoon”. Il brano però è piacevole, scritto bene e soprattutto esalta l’energia, la passione e la contagiosa positività che il duo trasmette su e giù dal palco. Alcuni richiami alle sonorità della “Raffa nazionale”. Solo cuori per loro ♥️ Voto: 8

 

 

Angelina Mango –  “La noia”

𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐧𝐚 ha la musica nel DNA, una qualità in termini di interpretazione, tecnica e presenza scenica superiore a molti altri artisti più navigati di Sanremo24. La traccia nel complesso non convince ma potrebbe funzionare bene in Radio e soprattutto su TikTok. Voto: 8,5

 

 

Diodato – “Ti muovi”

Diodato è in pace con se stesso. È riuscito con coraggio e intraprendenza a farsi spazio in un mondo che punta sulla viralità, sulla engagement social, portando al centro della scena la sua essenza, le sue emozioni più pure, il suo lato più caldo, analogico. Perché l’importante in fondo è il viaggio, non la destinazione. Voto: 7,5
 
 

Ghali – “Casa mia”

Il suo è il brano simbolo di Sanremo 24. Quando il messaggio, la storia, l’attualità diventano musica e superano i confini della comprensione. Ti permeano l’anima e ti migliorano come uomo. Qualità che solo i veri artisti hanno. Non andrà così ma è lui il vero vincitore di Sanremo 2024 . Voto: 9

 

 

Negramaro – “Ricominciamo tutto”

I Negramaro mi ricordano quanto sia difficile rinnovarsi e rimanere se stessi “mentre tutto scorre”, le tendenze si evolvono e i linguaggi cambiano. Mi aspettavo molto più coraggio da Giuliano & band in questo Sanremo… e invece ho visto indubbia qualità ma anche tanta polvere. Voto: 6,5

 

 

Fiorella Mannoia – “Mariposa”

Fiorella cerca di rivisitare la canzone d’autore della migliore scuola genovese aggiornando i timbri e la produzione. Il risultato è credibile, elegante e di innegabile qualità interpretativa. L’effetto “Nostalgia” è assicurato. Voto: 7

 

 

Sangiovanni – “Finiscimi”

Questa sera capisco quasi tutte le parole del testo! E questo è un buon punto d’inizio. Il brano ha un bel potere evocativo e un’orchestrazione da paura ma rimane sempre lì… è talmente liquido, sospeso e ipnotico che dopo un po’ mi perdo e quasi esco… dal corpo. Voto: 6,5

 

 

La Sad – “Autodistruttivo”

I La Sad dichiarano sempre che la musica, la loro unione e il loro progetto (nato durante la pandemia) gli ha salvato la vita. Sì ispirano alle sonorità dei gruppi del 2000, alla scena Emopunk, scena di cui non sentivamo assolutamente la mancanza. Se il messaggio che vogliono veicolare è questo e se il loro esempio può aiutare anche solo una singola persona, li quoto in pieno. Suggerisco un corso di canto. Le loro corde vocali gridano “aiuto!”. Voto

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