Freddie Mercury e i Queen, 30 anni fa l’ultimo concerto insieme

freddie mercury

Era il 9 agosto del 1986 quando la voce unica di Freddie Mercury risuonava nel Knebworth Park di Stevenage in Inghilterra, per l’ultimo concerto con i  Queen al completo. Sono passati trent’anni da quel giorno e la stella di Mercury continua a brillare insostituibile.

Freddie Mercury

Mentre da teenager cercavo di prendere le misure con la musica, tra boy band e la disco anni ’90, incappai “per caso” nelle musicassette di una compagna di classe che mi fece  innamorare della voce unica di Freddie Mercury. Quello era il mio primo approccio al rock attraverso il suono dei Queen.

Era l’epoca in cui gli artisti sembravano, non per loro volere, davvero molto lontani. Dei social nemmeno l’ombra: niente live streaming, niente “follow/unfollow”, c‘era una distanza che forse contribuiva a creare quell’alone di magia e unicità di cui restano per sempre avvolti i grandi.

C’eri solo tu, un poster in cameretta, qualche ritaglio di giornale nelle scatole piene di quelli che per te erano veri e propri cimeli. C’era uno schermo televisivo dal quale poter apprendere anche solo un minimo stralcio di notizia sul tuo mito e ti bastavano quei pochi minuti di un Tg per sentirti parte di qualcosa.
Trascorrevo, come tanti, i giorni delle scuole medie completamente rapita dal carisma di un artista unico al mondo, con il walkman in loop senza manco l’autoreverse. Prima la scorpacciata del Greatest Hits e poi a spulciare uno per uno ogni singolo album, ogni singolo brano, ogni singola nota e parola del testo, come a voler tracciare una sorta di profilo psicologico dell’artista in questione, tentando di far miei (ovviamente senza alcun successo) i vocalizzi di Wembley.

Quella per i Queen è stata una scintilla scoccata all’improvviso, una passione che dura una vita per una stella che, al confronto, quelle del Walk of Fame impallidirebbero. Una stella che continua a brillare nel firmamento del cielo, ora in compagnia dei vari David Bowie, Prince o Michael Jackson che troppo presto se ne sono andati via.

Da nessuno che lo abbia vissuto sulla sua pelle ho potuto ascoltare direttamente il racconto di una di quelle serate in cui Freddie Mercury faceva vibrare di energia un intero stadio, per viverne almeno lontanamente le emozioni di qualcosa che immaginiamo tutti essere stato unico. Il caldo di Agosto, le ore in fila, e la speranza del “manca poco” all’apparire nel cielo dell’elicottero allestito come la copertina del disco “A kind of magic” che trasportava la band fino al luogo del concerto. Immagino l’intro e il pubblico  in visibilio fino alla comparsa sulla scena del più grande front-man di tutti i tempi, uomo dalla carica magnetica e da una voce  che qualsiasi comune mortale si sognerebbe…al di là di ogni possibile tecnica acquisita!

FREDDIE MERCURY
The Queen

 

Oggi sono trascorsi trent’anni dalla loro ultima data insieme al Knebworth Park per il Magic Tour, una data di cui non abbiamo alcun video se non amatoriale. Al di là dei vari (dubbi) tentativi degli altri componenti di riformare una band che era contraddistinta dalla presenza di un personaggio inimitabile, ci resta un’eredità da fare nostra.

Ad oggi, avremmo davvero ancora bisogno di miti come Mercury: non solo artisti ma vere e proprie icone di stile in grado di lanciare un messaggio dall’alto di un palco, quei punti di riferimento che sapevano essere faro e speranza anche quando in verità una certezza non c’era.

#FollowtheNoise…

ALTRI ARTICOLI RECENTI

Scarica l’App Indieffusione per iOSAndroid per un’esperienza ancora più immersiva nella Community, con una rotazione 24/7 senza interruzioni, i nostri programmi e tutte le opportunità radiofoniche e live dedicate agli Artisti che stanno plasmando il futuro della scena musicale italiana.